I sistemi di tracciamento GPS nel servizio di trasporto pubblico offrono numerosi vantaggi, sia per gli operatori del servizio che per gli utenti. Grazie alle moderne tecnologie utilizzate, come i sensori di posizionamento satellitare e i sistemi di comunicazione wireless, i veicoli dei trasporti pubblici possono essere monitorati in tempo reale. Questo consente ai gestori del servizio di monitorare gli orari e gli itinerari dei veicoli, ottimizzando la pianificazione delle rotte e riducendo i tempi di attesa per gli utenti.
I fruitori del servizio di trasporto pubblico possono conoscere in tempo reale l’arrivo del prossimo autobus o tram, grazie alle app o ai display presenti alle fermate. Ciò aumenta la trasparenza del servizio e la soddisfazione degli utenti, che possono organizzare il proprio viaggio con maggiore precisione e ridurre i tempi di attesa inutili.
In Italia, molte città hanno già implementato i sistemi di tracciamento GPS per i loro trasporti pubblici, tra cui Milano, Torino, Roma, Bologna, Napoli e Firenze.
La genesi
In questo articolo di Gennaio 2022 annunciavamo l’avvio del progetto “City Compass”, un percorso che vedeva insieme SISPI e AMAT con l’obiettivo di adeguare la flotta dei bus a nuovi sistemi di localizzazione dei mezzi e di raccolta dati. Quel progetto avrebbe consentito da un lato la possibilità di ricavare un archivio storico dei dati sul Trasporto Pubblico Locale, dall’altro di offrire al cittadino un costante aggiornamento della posizione dei bus attraverso l’App PalerMobilità.
In realtà qualcosa è cambiato, come ad esempio l’app che sarà utilizzata dagli utenti per conoscere l’esatta posizione degli autobus lungo il percorso e i tempi aggiornati di arrivo alla fermata.
Ad ogni modo da quell’input si arriva al comunicato del Comune di Palermo di oggi, che vi proponiamo di seguito:
Come funzionerà l’app di AMAT: i dettagli
[CS] Un sistema che rivoluzionerà la gestione del trasporto pubblico a Palermo e offrirà a cittadini e turisti la possibilità di conoscere in tempo reale gli spostamenti di ogni singolo mezzo dell’AMAT. È stato presentato oggi a Palazzo delle Aquile il nuovo sistema di monitoraggio automatico dei veicoli che copre oltre 280 degli autobus a disposizione di AMAT che parte oggi in esercizio con un periodo sperimentale di tre settimane.
La nuova piattaforma nasce nell’ambito del progetto “Realizzazione infrastruttura di bordo per il tracciamento in tempo reale della flotta autobus” finanziato con i fondi del programma PON METRO Città di Palermo 14-20.
Grazie alla collaborazione tra le società partecipate del Comune AMAT e SISPI, utilizzando le più moderne tecnologie, anche a Palermo si realizza un controllo puntuale di diverse grandezze relative ai veicoli in movimento (quali posizione, percorso, velocità). I dati rilevati confluiscono istantaneamente sulla piattaforma di controllo dell’AMAT che permetterà ai cittadini di conoscere in tempo reale l’ora di arrivo dell’autobus su alcune paline già installate nelle principali fermate.
L’utente potrà conoscere gli spostamenti dei mezzi AMAT grazie alla nuova app “Muoversi a Palermo” che, oltre al monitoraggio del singolo autobus, permette all’utente di pianificare percorsi complessi che possono integrare anche tram e treni cittadini. Per la rappresentazione e memorizzazione delle informazioni, la piattaforma adotta il formato standard “Google Transit Feed Specification”, consentendo così una facile integrazione con le più note applicazioni di mobilità quali Google Maps o Mappe di Apple.
La app “Muoversi a Palermo” sarà disponibile gratuitamente per l’utenza dal prossimo 10 maggio sugli store Apple ed Android […].
Piccola riflessione per tutti
Il servizio di tracciamento GPS degli autobus riavvicina la città di Palermo a standard europei, innalzando il livello di tecnologia a servizio della collettività. Sebbene con un ritardo insopportabile, questa novità costituirà una piccola grande rivoluzione. Chiunque potrà pianificare uno spostamento tramite gli autobus senza necessariamente rimanere al palo per ore.
Questo ultimo concetto significa anche un’altra cosa: il servizio di tracciamento NON risolve altri problemi. Se grande parte della flotta di AMAT rimane in rimessa per problemi tecnici, mancanza di pezzi di ricambio o cattiva turnazione degli autisti, questa tecnologia non risolverà di certo queste criticità, che richiederanno altri tipi di interventi.
Torneremo sull’argomento, ne riparleremo.
Il pagamento del biglietto con QRCODE tramite i più comuni servizi di gestione di pagamenti elettronici????
Noooo quello era troppo avanzato per Palermo!!!!
Ma veramente, io che sono vecchio ricordo che questo è almeno il TERZO tentativo di creare un’app per il tracciamento!!!!
Se non ricordo male, c’è stata un’app proprietaria, ed una (o forse anche due) in convenzione con una società privata,, tutte fallite!
Non c’è due senza tre ;-)?
Quindi per sapere quando passerà l’autobus dovrò scaricare la app e aprirla, e non, invece, semplicemente leggere lo schermino alla fermata, sulla palina o nella pensilina (come succede a Milano)? 🙁
@Irexia per il momento, chiaramente c’è da considerare i costi di questa “novità” e quelli della sostituzione delle pensiline. In futuro spero che ci si occupi anche di quelle, implementando il sistema tram e potenziando la PM per togliere i porci dalle triple file e dai marciapiedi così oltre all’aggiornamento in tempo reale abbattiamo anche i tempi di attesa.
Irexia…a Milano nelle pensilline c’è l’orario stampato, non c’è lo schermo…e l’autobus passa che spacca il secondo!!! Lo so per esperienza.
A Palermo questo non potrebbe mai accadere, può funzionare solo la possibilità di sapere tra quanto arriverà (dovrebbe arrivare) il mezzo, come è per gli schermi del tram. E già sarebbe un successo 🙁
A ‘sto punto, non vale la pena spedere milioni per rifare le pensilline, basta un’app. Ma ci hanno già provato in passato…
@irexia, vicchio65,
spesso in germania ci sono sia le pensiline con i minuti mancanti all’arrivo che gli orari stampati. detesto guardare quei numerini minuscoli stampati dietro a un vetro lercio, preferisco sapere quanto manca al prossimo. l’app è già un primo passo, ma in effetti è molto più comodo guardare la pensilina. quest’ultima non va sostituita integralmente, basterebbe un pannello con i minuti appeso a un palo.
sembra che dall’app si potranno fare biglietti e abbonamenti. resta il problema che il biglietto unico integrato c’è solo come abbonamento giornaliero, settimanale o mensile, mentre andrebbe introdotto sulla singola corsa.
Previste paline elettroniche nella tratta Strasburgo terrasanta e nella tratta di via libertà fra croci e via Dante. Il problema che a Palermo vanno rifatte tutte le fermate : rimuovere quelle vecchie e fatiscenti presenti in vie dove da anni non passa più nessun bus ( via Leopardi , via Trinacria , via Andrea Cirrincione , via XII gennaio ) , sostituire le attuali pensiline rosse con altre adeguate agli standard internazionali. Per garantire la frequenza del servizio fin da subito bisogna installare cordoli nell’ asse Strasburgo- Empedocle Restivo, via Marchese di Villabianca direzione stadio, riaprire via Ruggero Settimo al transito dei bus. Fondamentale intervenire sulle criticità del traffico come corso Finocchiaro Aprile, corso Calatafimi, piazza Don Bosco , viale Resurrezione: semafori intelligenti e rotonde
@ vicchio65… A Milano ci sono sia le paline che hanno soltanto le schede stampate dietro una plastica e quelle che hanno anche lo schermo con i tempi di attesa… Lo so perché ci abito!
Ecco una foto da maps della fermata di via Torino, in pieno centro:
https://www.google.it/maps/place/Ottica+Barello/@45.4616537,9.1856346,3a,32.5y,255.37h,86.81t/data=!3m6!1e1!3m4!1sL8yGwTLs2aWgt9mQB_paUA!2e0!7i16384!8i8192!4m15!1m8!3m7!1s0x4786c6ab6ca9b2c3:0x510a6985cc547c99!2sVia+Torino,+20123+Milano+MI!3b1!8m2!3d45.4615112!4d9.1854338!16s%2Fg%2F1v44p8v5!3m5!1s0x4786c6ab9f73e44f:0xc9897402272c781b!8m2!3d45.4619356!4d9.1861826!16s%2Fg%2F1vq73qx7
Come si può ben vedere le schede con gli orari hanno il difetto di essere vittime di scritte, adesivi e gli effetti del sole sulle plastiche, che rendono poco visibile quando c’è sotto.
Esatto punteruolorosso, la penso come te, preferisco guardare con immediatezza gli schermi con gli orari di attesa.
La scheda con gli orari è più funzionale la notte, quando ho il dubbio se a quell’ora il servizio sia ancora attivo o meno
Primo piccolo passo ma sicuramente nella direzione giusta… Sarebbe bello e utile poterlo integrare con il progetto dei “semafori intelligenti”, dato per imminente credo almeno tre o quattro volte… a proposito si hanno notizie in merito?